INCONTRO CON IL VESCOVO E CONSEGNA DEI DIPLOMI

 

Sabato 19 ottobre 2013 Mons. Vescovo ha visitato la Scuola di formazione Teologica portando il suo saluto ed una riflessione sulla fede e sulla teologia a partire dall’enciclica di papa Francesco Lumen Fidei.

Al termine ha consegnato gli attestati di frequenza e i diplomi di cultura teologica a quanti hanno concluso la scuola dopo i tre anni di corso.

Attestati di frequenza: Brescacin Giacomo (Cordignano), Buttignol Luca (Portobuffolè) Grando Attilio (Campolongo), Santuz Eugenia (Albina), Sperandio Antonietta (S. Vendemiano) Zago Anna Maria (S. Vendemiano).

Diplomi di cultura teologica: Benedetti Antonella (Oderzo), De Colle Anna Giulia (Sofratta) Del Puppo Gianantonio (Cattedrale), Ferracin Tamara (Salsa), Gardenal Wally (Susegana), Optale Antonella (San Fior), Rui Luciana (Mareno) Vanin Paola (Mareno), Zaccarin Luigi (Villanova di Prata).

 

UN OCCASIONE DA NON PERDERE!

 

Da L'AZIONE n. 37/2013 del 15 settembre 2013, pg. 11

IL VIAGGIO IN ARMENIA

 

Si è concluso nel migliore dei modi il viaggio-studio in Armenia proposto dalla scuola di formazione teologica della nostra diocesi dal 18 al 26 agosto scorsi. Abbiamo visitato questo piccolo paese dalla grande storia. L’Armenia è stato il primo paese al mondo ufficialmente convertitosi al cristianesimo nel 301, dodici anni prima l’editto di Costantino. È un paese dalle solide radici cristiane in cui la chiesa cattolica e la chiesa apostolica vivono di fatto, anche se non ancora del tutto di diritto, i buoni rapporti di unità. Quella cattolica (8-10% della popolazione) è una presenza vivace, con molte vocazioni che, ci raccontava l’unico vescovo, Raffaele, non trovano tutte posto in seminario. L’Armenia è un paese orgoglioso che ha fatto della croce di Cristo il proprio emblema. Innumerevoli sono le croci presenti e raffigurate. Nei secoli le tante dominazioni subite non hanno scalfito questa identità. Armenia come esempio da seguire dunque, ed è meglio non fare troppi confronti, su questo punto, con l’Italia! Il gruppo si è anche impegnato, come segno di solidarietà a sostenere con la borsa di studio di un anno, la preparazione di un seminarista. Anche con queste iniziative la scuola di formazione teologica offre ad allievi, ex allievi ed amici la possibilità di un luogo in cui approfondire i contenuti della fede. Nella foto alcuni del gruppo, presso l’antico monastero di Gheghard con un famoso gruppo di canto locale dopo il piccolo concerto offertoci.

CONCLUSO L'ANNO

Con un viaggio di istruzione e di amicizia a Brescia, che ha coinvolto alcuni dei partecipanti, si è concluso sabato 8 giugno l’anno di incontri della Scuola di Formazione Teologica della nostra diocesi. Un ampio percorso, incentrato sulla figura di Gesù Cristo, che ha visto la presenza fedele di una cinquantina di laici lungo tutto il percorso proposto che va da fine settembre agli inizi di giugno. La gita a Brescia ci ha consentito di scoprire i segni della devozione e della vita cristiana di quei luoghi, la testimonianza dei martiri, le bellezze artistiche delle chiese. L’appuntamento è ora per tutti al prossimo anno che inizierà sabato 21 settembre in Seminario a Vittorio Veneto. La scuola è aperta a tutte le persone desiderose di conoscere i contenuti della fede cristiana in forma semplice, ma completa e sistematica. Essa offre un panorama approfondito dei temi centrali del credere ed è quanto mai preziosa per chiunque voglia davvero essere in grado di vivere la bellezza della fede e di saperla raccontare agli altri.

IL PROGRAMMA DEL PROSSIMO ANNO

 

La scuola si offre come una proposta formativa per una più cosciente ed attiva partecipazione di laici e consacrati ai compiti di evangelizzazione

della Chiesa.

Essa è perciò rivolta a catechsti, animatori, operatori pastorali e a tutti i cristiani che cercano un approfondimento completo dei contenuti della fede.

 

 

 

 

 

 

FUMATA BIANCA: HABEMUS PAPAM